Arance Siciliane

Arance siciliane


Non è certo come l’arancia sia arrivata in Sicilia; benché si sappia che cedri e limoni fossero presenti sulla Perla del Mediterraneo dai tempi dell’Impero Romano, grazie ad un mosaico nela Villa del Casale di Piazza Armerina, si pensa che le arance giunsero sulle nostra isola in epoca più tardiva, portate dagli Arabi, dapprima come albero puramente ornamentale, per adornare suntuosi giardini, nella sua varietà conosciuta come arancia amara (Citrus aurantium) nel VII Secolo.  La loro presenza nella nostra storia, dunque, sarebbe ricca di quattordici secoli di storia e tradizione. Non è quindi una sorpresa che questo agrume sia ormai diventato sinonimo con la frutticultura trinacria.

Famosa per le sue arance rosse (Aurantium iduicum), nelle varietà morosanguinella e tarocco, la Sicilia le cresce grazie ad un missionario gesuita genovese di nome Giovan Battista Ferrari, che le introdusse, importandole dalle Filippine, nel XVII Secolo.  Appassionato di botanica, egli scrisse un tomo intitolato Hesperides, sive de malorum aureorum cultura et usu libri IV, dove descrisse anche, per la prima volta in Italia, l’arancia rossa insieme ad altri agrumi, alla cui classificazione contribuì.

Aranceto di Pianeta Verde

L’arancia rossa divenne popolare in Sicilia nell’800, quando la sua coltivazione si diffuse nella parte orientale dell’isola; è infatti grazie alla presenza dell’Etna, alle forti escursioni termiche ed al clima locale che quest’arancia ottiene la sua pigmentazione tipica, data  dal contenuto di antocianine.

Diversa è invece la storia dell’arancia bionda (Citrus sinensis), che  fu introdotta in Europa dal sud-est asiatico nel XIV Secolo dai Portoghesi, nonostante una tradizione tramandata dai Domenicani racconti che il più antico esemplare di questo agrume fu piantato da San Domenico nel 1220 nel  Convento di Santa Sabina a Roma. Questa pianta appare in Sicilia nel XIX Secolo. E’ quindi questo il secolo che vide la diffusione delle arance, sia rosse che bionde, sull’isola, anche se con storie e percorsi diversi.

Arancia moro, tipica della Sicilia

Dissetanti, gustose, e ricchissime di nutrienti, le arance hanno quindi fatto parte della tavola Italiana da secoli. Esse sono infatti ricche di vitamine, inclusa la Vitamina A, Vitamina B1, Vitamina B2, Vitamina B3, Vitamina B5, Vitamina B6, Vitamina E, Vitamina J ed ovviamente la Vitamina C, con ben 53,2 milligrammi per 100 grammi d’arancia; il nostro fabbisogno quotidiano è di 75 milligrammi per le donne e 90 milligrammi per gli uomini. Questa vitamina (acido ascorbico) ha moltissime qualità benefiche per la nostra salute, per esempio:

  • Aiuta il sistema immunitario a rigenerarsi, stimolando le nostre difese naturali contro malattie, in particolar modo respiratorie come l’asma ed il raffreddore.
  • Ha un’azione antiossidante, ottima per la protezione dai radicali liberi.
  • Previene l’invecchiamento cellulare.
  • Contribuisce alla formazione del collagene, quindi è necessaria per il buon funzionamento dei tessuti connettivi, contribuendo alla loro riparazione.
  • Facilita l’assorbimento del ferro.
  • Contribuisce alla sintesi della carnitina, un amminoacido a catena corta che aiuta a tenere i livelli energetici alti.
  • Aiuta la guarigione delle ferite, siccome contribuisce alla produzione del collagene.
  • Contribuisce a sintetizzare gli ormoni delle ghiandole surrenaliche, quindi aiuta a ridurre e controllare lo stress.

La zagara, il fiore d’arancio

Questo frutto è anche ricco di sali minerali, quali calcio (40 milligrammi per 100 grammi), fosforo (14 milligrammi per 100 grammi), potassio (181 milligrammi per 100 grammi), ferro (0,1 milligrammi per 100 grammi), magnesio (10 milligrammi per 100 grammi), zinco (0,07 milligrammi per 100 grammi), rame (0,045 milligrammi per 100 grammi), selenio (0,5 milligrammi per 100 grammi) ed il raro manganese (0,025 milligrammi per 100 grammi).

Non solo, ma le arance sono anche ricche di altre sostanze utili al metabolismo ed ad una buona salute, come folati (30 microgrammi per 100 grammi), carotene (71 microgrammi per 100 grammi), il forte carotenoide antiossidante criptoxantina, utile contro l’omeostasi ossea (116 microgrammi per 100 grammi), luteina e zeaxantina (129 microgrammi per 100 grammi).

Infine, le arance contengono ben 18 amminoacidi, i mattoni delle proteine: acido aspartico, acido glutammico, alanina, arginina, cistina, fenilalanina, glicina, isoleucina, istidina, leucina, lisina, metionina, prolina, serina, tirosina, treonina, triptofano, valina.
I nostri prodotti
Con circa 5,000 piante di aranci, di qualità tarocco, moro bionda, cresciute interamente con metodi biologici ed organici, Pianeta Verde offre arance gustosissime, dolci, ricche di nutrienti e perfette per il vostro benessere.

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